L’eccesso di quarantuno anni di esistenza possono bilanciarsi con gli ultimi giorni di vita di Ilario Gremas? San Scibile, città modesta e squallida, è l’estremo scenario di un’anima che sta per andare via. Sull’altare della liturgia, la sorella Silvia e lo strascico di un amore distrutto. L’ultima missione, l’ultimo viaggio di un uomo bruciato dal suo stesso fuoco interiore. La morte e la felicità, su un tavolo di lacrime amare, cantano per l’ultima volta l’inno della vita. “Quando bruci tutto, per un po’ resta lo strascico di calore poi, se tutto va bene, ti resta la cenere. A me non restò neanche più quella.”
Un telegramma misterioso con un invito a firma di uno sconosciuto porta quattro amici, giocatori di poker professionisti, dall’altro capo del mondo per la partita che sarà la linea di demarcazione delle loro esistenze. In un mondo di mazzi di carte, introspezione psicologica, controllo delle emozioni e abilità di calcolo, a dominare incontrastata sarà la dea bendata. In un’atmosfera tardo-imperiale, tra sregolatezze, lussuriosi piaceri e legami fraterni, ciascuno dei protagonisti seguirà la propria indole e il proprio destino, in una sorta di razionale e inarrestabile discesa agli inferi. “Nella vita esiste un prima e un dopo. Non ho mai rincorso la felicità. Essa è un ideale così fragile che il sol pensiero rischia di annientarla. Arriva quando non te l’aspetti, solo in un secondo momento appuri di esser stato felice. Almeno a me, è sempre capitato così.”
“Era tutto molto chiaro: il secondo uomo, quello più distinto, era il padre di Claudia. Si apprestava a giocare un heads-up a soldi e nel bel mezzo di un matrimonio. Il matrimonio di sua figlia.”
Il primo romanzo di Giuseppe Cangiano è un’esplorazione delle diverse tipologie di giocatori, con le loro avventure, le loro vite sregolate, e la costante ricerca del brivido. Vincitore del 7° Concorso Internazionale di Poesia e Narrativa Città di Cefalù – sezione narrativa.
“Monroe è come Ronaldinho. Un fenomeno che consuma il suo tempo nello spettacolo. Il crocifisso è la sintesi del Cristianesimo ma non ne documenta la storia, Monroe è simbolo, non è storia.”
“L’odio è un sentimento, ho un pubblico molto sentimentale.”
Una cronistoria del Cinema, dal Novecento ad oggi. Un saggio sul Cinema scritto sotto forma di intervista, fruibile al pubblico più o meno esperto. Include anche alcune recensioni che aggiungono ulteriori spunti al punto di vista dell’autore, e fungono da consigli cinematografici.