Anagogia di un esteta- Altari di polvere è la consacrazione della penna dello scrittore. Un romanzo che spezza la linea con le altre produzioni e, al medesimo tempo, preserva ciò che è lo stile incontrastato dell’autore: Scrittura Violenta.

Sono passati pochi mesi dal lancio ufficiale del romanzo, la critica è gia spaccata su due fronti, da una parte gli elogi per il contenuto e lo stile adoperato, dall’altra parte, invece, una schiera di opinionisti un pò bigotti che seppur consapevoli della fattezza del libro, non risparmiano critiche in generale.

Il romanzo è forte e volutamente duro, tematiche forse al limite del sopportabile, ma l’arte non può porsi limiti.

La storia di un decadente, Ilario Gremas, uomo consumato dal tempo e dalle irrefrenabili passioni, si ritrova alla giovane età di quarantuno anni a decidere di morire. L’Opera riprende le tematiche del Novecento e lo fa attraverso avvenimenti crudi e sofferti, prerogativa essenziale di Giuseppe Cangiano è lo stile portato ai massimi livelli della letteratura italiana. Come già detto, se gli schieramenti della critica sembrano esser divisi su due fronti, in entrambi i casi, sono riconosciuti all’autore la forza espressiva di un romanzo destinato a grandi riconoscimenti.

Opera acquistabile su tutti gli store della letteratura e soprattutto su Amazon, troverete la versione cartacea con una splendida copertina lucida e la versione ad un prezzo regalato del romanzo in versione ebook, è il momento di leggere questo formidabile successo italiano!

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