Il vomito e l’orgasmo

Due espressioni vere del nostro essere

Al di là dei testi artificialmente “maledetti” della letteratura contemporanea, Scrittura Violenta di Giuseppe Cangiano, è la risposta diretta ad un mercato letterario giunto, ormai, alla sua massima idea ed espressione di standardizzazione.

“Ho capito la forza di Vite da Poker parlando con la gente per strada. La stessa gente che non ha i soldi per comprare i gioielli, ma che ha gli occhi per capire un cuore e un’anima.” Giuseppe Cangiano

La caratteristica primaria delle opere di Giuseppe Cangiano si basa su uno strutturalismo moderno che sfocia nella concezione di Scrittura Violenta. Parliamo di uno stile volutamente naturale, utile ad esprimere concetti reali. Con l’autore, la parola e il verbo cambiano connotati e sfumature. Insomma, cosa è Scrittura Violenta?

“Le mie parole per raccontare situazioni estreme, devono avere forza estrema. “

La contaminatio artistica nasce dall’esigenza di illustrare in modo forte dinamiche di vita altrettanto forti; ben oltre i limiti di ciò che è dettato dalle regole intrinseche della società. Giuseppe Cangiano propone, effettivamente, un’idea audace e rischiosa di scrittura che non si preoccupa dell’approvazione del pubblico.

Le opere dello scrittore, dunque, sono rivolte ad un pubblico essenzialmente di nicchia in grado di apprezzare una nuova idea di letteratura, sperimentale ed esasperata. G.C. si propone ad un lettore diverso, perché è diversa la scrittura. Con la voglia di comunicare e di descrivere contesti anomali e polveriere sociali.

Categories:

No responses yet

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *